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- L'ASI espone modelli 3D di satelliti come PRISMA e COSMO-SkyMed.
- Enel promuove un futuro energetico sostenibile con soluzioni innovative.
- Il progetto NUT studia la fisiologia umana in ambienti estremi.
L’Expo 2025 di Osaka si profila come una piattaforma mondiale per l’avanguardia e la cooperazione globale, prestando particolare attenzione al contributo italiano nel comparto cosmico. L’apertura del Padiglione Italia, il 13 aprile, ha visto la presenza di figure chiave del panorama politico e culturale italiano, tra cui il Vicepremier Antonio Tajani e l’attrice Serena Autieri, evidenziando l’importanza strategica della manifestazione.
Il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana
L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) gioca un ruolo primario nella presentazione del contributo italiano all’Expo. Il direttore generale dell’ASI, Luca Salamone, ha evidenziato come questa partecipazione costituisca un’opportunità senza pari per esporre al mondo l’eccellenza italiana nel settore spaziale. *Attraverso il Padiglione Italia, l’ASI punta a dare risalto alle proprie abilità in varie aree, che spaziano dall’analisi terrestre all’investigazione dello spazio, incentivando simultaneamente la cooperazione a livello internazionale e l’espansione delle aziende italiane nei mercati esteri.
L’ASI contribuisce alla visitor experience del Padiglione Italia attraverso una soluzione multimediale interattiva di ultima generazione. Questo sistema avanzato consente ai visitatori di interagire con modelli 3D di satelliti, sonde e payload scientifici realizzati o partecipati dall’ASI. In particolare, i visitatori potranno esplorare virtualmente i satelliti di Osservazione della Terra PRISMA e COSMO-SkyMed, nonché il modulo abitativo lunare MPH, parte del programma Artemis.

Arte e tecnologia: un connubio vincente
Il Padiglione Italia non si limita a presentare le eccellenze scientifiche e tecnologiche del Paese, ma offre anche uno spazio all’arte e alla creatività. L’opera “Umanità in viaggio” dell’artista Rosa Mundi, composta da sette valigie provenienti dalla Biennale di Venezia 2022, è esposta nel Padiglione. Queste valigie, realizzate con materiali riciclati e tempera naturale, raccontano il genio umano e il suo servizio all’umanità. L’installazione è completata da un’opera intitolata “Pinocchio 2000: intelligenza artificiale”, che riflette sul tema delle fake news e della loro diffusione nel cyberspazio.
Enel e l’energia del futuro
Enel partecipa all’Expo 2025 di Osaka con l’obiettivo di promuovere un futuro energetico sostenibile. L’azienda presenta le proprie soluzioni innovative per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, la mitigazione dei rischi nella negoziazione internazionale delle commodity e il sostegno alle iniziative delle organizzazioni non profit. Enel si impegna a garantire la libertà e l’indipendenza energetica per le generazioni future, attraverso un ecosistema globale basato sull’Innovability.
Un ponte tra spazio e mare: la collaborazione ASI-Marina Militare
In occasione dell’inaugurazione del Padiglione Italia, il direttore generale dell’ASI, Luca Salamone, ha visitato la nave della Marina Militare “Antonio Marceglia”, presente a Osaka nell’ambito delle attività di diplomazia navale. Questa visita attesta il potenziamento della sinergia tra l’ASI e la Marina Militare, rafforzata tramite accordi specifici e progetti condivisi.
Fra questi, l’iniziativa “NUT” si distingue come un progetto all’avanguardia, mirato a scrutinare i limiti della fisiologia umana in ambienti estremi, conducendo uno studio comparato dei parametri chimico-clinici e biologici di astronauti e operatori di sommergibili.*
Verso un futuro di esplorazione e innovazione: l’eredità di Osaka
L’Expo 2025 di Osaka rappresenta un’occasione unica per l’Italia di mostrare al mondo le proprie eccellenze nel settore spaziale, energetico e artistico. La partecipazione dell’ASI, di Enel e di artisti come Rosa Mundi contribuisce a creare un’immagine del Paese come motore di innovazione e sostenibilità. L’evento rappresenta un’opportunità per promuovere la collaborazione internazionale e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’esplorazione spaziale e dello sviluppo sostenibile.
Space Economy: Oltre i confini terrestri, nuove frontiere economiche
L’Expo 2025 di Osaka, con la sua enfasi sull’innovazione spaziale, ci offre un’occasione perfetta per riflettere sulla space economy. In termini semplici, la space economy comprende tutte le attività economiche legate allo spazio, dalla costruzione di satelliti al turismo spaziale.
Un concetto base della space economy è la ricaduta tecnologica. Le tecnologie sviluppate per lo spazio spesso trovano applicazioni in altri settori, migliorando la nostra vita quotidiana. Ad esempio, i sistemi di navigazione satellitare, nati per scopi militari e spaziali, sono oggi utilizzati in auto, smartphone e sistemi di trasporto pubblico.
Un concetto più avanzato è quello della valorizzazione dei dati spaziali. I satelliti di osservazione della Terra raccolgono una quantità enorme di dati sull’ambiente, il clima, l’agricoltura e le infrastrutture. Questi dati possono essere utilizzati per sviluppare nuovi servizi e prodotti, creando nuove opportunità di business.
L’Expo di Osaka ci invita a immaginare un futuro in cui lo spazio non è più solo un luogo di esplorazione scientifica, ma anche un motore di crescita economica e progresso sociale. Cosa ne pensi? Sei pronto a scommettere sul futuro dello spazio?