Spazio e mare, la sinergia che cambia la sicurezza nazionale

L’interconnessione tra mare e spazio sta assumendo un ruolo sempre più essenziale nella tutela della sicurezza nazionale e nel controllo delle risorse. Durante la Conferenza Space & Underwater tenutasi a Roma, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha enfatizzato il significato di questa relazione. I satelliti e i sensori spaziali sono determinanti per controllare i percorsi navali, prevedere le condizioni meteorologiche del mare e amministrare le risorse della pesca. Strutture marine, come ad esempio i cavi subacquei e le piattaforme offshore, rivestono un’importanza notevole nel facilitare le missioni spaziali e nel trasferimento sicuro di informazioni cruciali. La Commissione Europea ha preso atto di questa relazione simbiotica modificando nel 2023 la sua strategia sul mare dopo una pausa decennale, segnando così una svolta significativa.

Il Ruolo dell’Italia nella Transizione Energetica e nello Sfruttamento delle Risorse

L’Italia è in posizione d’avanguardia nella gara per lo sfruttamento delle risorse sia nei mari che nello spazio. Di fronte alla crescita della domanda di materiali come cobalto e litio – destinata a triplicare e quintuplicare rispettivamente entro il 2030 – la nazione ha avviato una strada strategica mirata a garantire la sostenibilità nel settore energetico. Essendo membro di Classe A del Comitato che lavora sulla regolamentazione per lo sfruttamento dei fondali marini ricchi di materie prime, l’Italia dimostra concretamente il suo impegno verso innovazioni tecnologiche e la ricerca di risorse non convenzionali. Questo passo avviene all’interno di un quadro globale dove paesi quali Cina, Russia, Giappone e India – già leader nell’ambito dell’esplorazione spaziale – analizzano con interesse le potenzialità offerte dai fondali oceanici.

Innovazione Tecnologica e Sfide Future

Le tecnologie moderne costituiscono l’asse portante delle iniziative volte ad assicurare sicurezza e sviluppo economico nei contesti spaziale e marino. Nell’ambito europeo, vari progetti e società stanno lavorando alla creazione di avanzate strumentazioni dedicate a missioni nello spazio così come nel mare, grazie a tecnologie emergenti destinate a cambiare radicalmente questo settore entro la metà del secolo. La costruzione di sistemi ridondanti per proteggere operazioni civili e militari sta assumendo un ruolo centrale nell’ecosistema spaziale globale. In Italia, attraverso l’avvio del primo piano strategico riguardante gli spazi marittimi nel 2023, è stata istituita un’agenzia specializzata nella gestione delle risorse sottomarine, confermando l’importanza vitale di queste aree per lo sviluppo economico-strategico nazionale.